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Detti popolari italiani, etimologia

Oggi parliamo di detti popolari italiani ed etimologia. “Partire con il piede sbagliato”, “le bugie hanno le gambe corte”, “essere al verde”: sono alcuni dei modi di dire più diffusi della lingua italiana, una delle poche che vanta un quantitativo davvero notevole di termini e modi di dire quanto mai curiosi, entrati di diritto non solo nel linguaggio quotidiano, ma anche nel nostro modo di scrivere.

Ma qual è la loro origine? E perché si dice proprio così?

Se possiamo sempre riscoprire la ricchezza della lingua italiana grazie a un semplice dizionario, oggi la redazione della nostra Officina editoriale vuole risalire all’origine di tre diffusi modi di dire.

1. Le bugie hanno le gambe corte

Perché si dice che le bugie hanno le gambe corte? Da dove deriva realmente questa espressione popolare? Si tratta di un proverbio le cui origini si legano alla mitologia greca e alla figura di Prometeo. Il mito racconta che l’artigiano avesse realizzato una statua della Verità in argilla e l’avesse lasciata nella sua bottega, in custodia al suo apprendista Dolo.
In sua assenza Dolo avrebbe realizzato un’imitazione della statua della Verità che però sarebbe rimasta senza piedi, dato che l’argilla era finita.
Quando il dio Prometeo diede a entrambe le stature il soffio vitale, le loro sorti furono molto diverse: la sua Verità cominciò a camminare maestosamente, mentre quella del suo apprendista non riuscì a muoversi.
La statua di Dolo fu allora chiamata Mendacium, che significa “errore” o “difetto” poiché non aveva i piedi.
Con il passare del tempo questa parola si è poi trasformata in un sinonimo di “bugia”, proprio in opposizione alla Verità di Prometeo.

2. Partire con il piede sbagliato

Partire con il piede sbagliato indica di fatto un cattivo inizio, un primo approccio sbagliato fra le persone, ma anche l’intenzione e la possibilità di rimediare. L’origine di questo modo di dire trova le sue radici nel mondo sportivo e in quello militare.
La spiegazione in realtà appare piuttosto intuitiva: se pensiamo alla corsa a ostacoli, ci sono un numero di passi che ciascun atleta deve calcolare prima di poter effettuare il salto. Partire con il piede sbagliato significherebbe aumentare il rischio di non riuscire a superarlo.
Anche nel mondo militare è indispensabile non sbagliare il primo passo, dato che la marcia comincia sempre con il piede sinistro avanti: anche in tal caso partire con il piede sbagliato significherebbe aver compiuto un errore cui però si farebbe ancora in tempo a rimediare.

3. Essere al verde

Essere al verde è un modo di dire per indicare una condizione di difficoltà economica. Si tira in ballo il verde, ma non per il colore dei soldi, o almeno non direttamente.
Il modo di dire trae infatti la sua origine dal fatto che le candele bianche avevano anticamente la parte inferiore di questo colore. Di solito veniva bruciata solo la parte superiore perché quando lo stoppino arrivava sul fondo, toccando la parte verde, avrebbe emanato un cattivo odore. Ma chi aveva necessità di risparmiare non poteva permettersi di acquistare di continuo nuove candele, pertanto era costretto a lasciar bruciare anche la parte verde.

Insomma, è ormai impensabile non ricorrere ai modi di dire e alle più curiose espressioni della lingua italiana quando si parla, ma anche quando si scrive in modo informale (pensiamo a un dialogo realistico tra due personaggi): per fugare dubbi o necessità sull’opportunità di usare nei tuoi testi questi e altri modi di dire, puoi rivolgerti a Parole Filanti – Officina Editoriale, che offre fra i suoi servizi anche la correzione bozze (tra le altre cose si occupa di “sistemare” eventuali errori ortografici, lessicali o sintattici) per rendere più agevole, corretta e rapida la lettura di un testo di qualsiasi natura.


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